U14m: seconda vittoria in cinque giorni per Ugolini Petroli Ubik

Neppure il tempo di riprendersi dalla combattuta partita contro il Tobia Basket, che i nostri ragazzi si trovano a dover sostenere uno scontro ancora più epico con i Buster Verona, in casa a San Floriano.
Il match si avvia con Molani che tira da Fumane e insacca da tre. Ma i ragazzi del Buster si fanno trovare pronti e replicano colpo su colpo.
Tiretta e Molani sono caldi come un bollitore acceso e iniziano a solcare la difesa avversaria – lancia in resta e palla in mano – spettinando la rete a ripetizione. Il solito indomabile Gilioli si procura falli, raschia palloni dalle mani avvesarie, si arrampica ai rimbalzi. Turri si batte, si sbatte e segna anche due punti. Alla fine del primo quarto siamo avanti di uno.
Nel secondo quarto si celebra il sacrificio delle corde vocali di coach Tosi: il tempo si apre con un canestro di Pavan e si chiude con un tiro di Brasola.
In mezzo il sontuoso duo Molani-Tiretta che corre, difende e realizza. Ma i giocatori del Buster trovano guizzi importanti con i loro numeri 16 e 19, e agli unici punti dei bianco-blu fanno eco i diciotto punti dei blu-bianco ospiti. A metà partita ci troviamo tristemente sotto di sei.
Dopo l’intervallo le squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte, palle rubate, stoppate. Tiretta, più cauto in difesa dopo l’ultima uscita con il Tobia, si scatena però in attacco: lui e Molani entrano come rompighiaccio frantumando il pack della difesa avversaria. C’è spazio anche il primo canestro di Neri, i nostri ne fanno 22 in tutto. L’aggancio sarebbe quasi completo, ma i Buster azzeccano una tripla che li tiene avanti di uno.
Si arriva all’ultimo quarto con i Buster che non riescono in alcun modo ad arginare le giocate di Tiretta e Molani e soffrono ai rimbalzi l’aggressività dei nostri ragazzi. Sale in cattedra Neri, che ne mette un altro, poi ancora Molani (che si arrampica a 26 punti personali) e ancora Tiretta.
A tre minuti dalla fine i Buster erano avanti di sei, ma a due dal termine i lupi della Valpolicella sono avanti di due.
Gli ultimi centoventi secondi sono uno strazio per le coronarie dei presenti.
Il 18 e il 21 ospiti non ne vogliono proprio sapere di perdere, prendono la scia e tentano il sorpasso.
Si avverte la tensione del momento, ogni palla brucia nelle mani dei ragazzi. Gli allenatori di entrambe le squadre incitano i propri atleti a dare il massimo, restare concentrati, portare a casa la vittoria.
Segna Tiretta, sempre lui. Quindi ancora Neri che si prende la responsabilità del tiro e realizza, che ci riprova e sbaglia, ma tira fuori grinta e coraggio, ci crede e segna di nuovo.
Siamo ancora in vantaggio e il tempo scorre con quella inaccettabile lentezza che si manifesta solo quando sei avanti di un’incollatura e aspetti solo la sirena finale.
Palla a Tiretta, ottimamente servito dai compagni per l’intero match, che segna ancora e marchia a fuoco la partita con 33 punti personali.
E’ l’apoteosi per l’Ugolini Petroli Ubik. Mancano pochissimi secondi alla fine, ma onore ai ragazzi del Buster Verona, che restano indomiti fino all’ultimo pallone, ci provano ancora; poi la palla torna ai padroni di casa, il ritmo rallenta ma il cronometro pare fermarsi.
I locali provano ad amministrare il possesso negli ultimi 15 secondi, finché la palla non arriva nelle mani di Gilioli che non ne vuole sapere di tenerla ferma, sente il polso caldo, sgancia un opice che al termine della traettoria si imbuca a canestro: finisce 76 a 72 per i padroni di casa ed esplode la festa!
“Onore ai ragazzi che hanno portato a casa una meritata vittoria. Se avessimo giocato tutta la partita con la stessa concentrazione e determinazione dell’ultimo quarto, avremmo potuto evitare qualche errore di troppo e risparmiarci la tensione finale” – questo il commento del coach Tosi, visibilmente soddisfatto delle ultime due uscite dei suoi giocatori.
Un applauso ai ragazzi del Buster Verona, guidati con calore dal loro coach e seguiti con passione dai genitori-tifosi presenti con la speranza di vedere al ritorno una sfida altrettanto bella. E che – come sempre – vinca il migliore!