Wolf e Mini Wolf Challange: che musica ragazzi!

Si è svolta il 23 novembre la giornata inaugurale dei tornei di minibasket Wolf e Mini Wolf organizzati dalla Ugolini Petroli Ubik Pallacanestro per tutti i suoi atleti tesserati, all’insegna dell’allegria e della festa.
“Abbiamo voluto trasformare una complessità organizzativa in un’opportunità di festa e vicinanza: essere presenti in tanti comuni e palestre diverse, dalla Valpolicella alla Val d’Adige, non è una cosa semplice da organizzare e gestire, ma può diventare l’occasione per far incontrare e stare insieme tra loro piccoli atleti da Negrar a Volargne, passando per San Pietro in Cariano, Fumane e Sant’Ambrogio e non potevamo lasciarcela sfuggire”. Queste le parole del Presidente dell’ASD Ubik Pallacanestro Damiano Conati dopo l’avvio del doppio torneo che ha visto impegnati atleti classe 2012-13 nel Mini Wolf e 2010-11 nel Wolf Challange della Ugolini Petroli Ubik Pallacanestro.
Un plauso speciale va innanzi tutto alle numerose famiglie che hanno riempito la palestra, in un evento in cui l’agonismo della competizione, pur presente in campo, ha lasciato il posto alla voglia di trovarsi tutti insieme, allenatori, genitori, atleti ma anche sostenitori e volontari. “E’ una gioia vedere in campo tanti nostri ragazzi, piccoli e grandi (in particolare quelli della Under 14 maschile) che, spontaneamente, si sono presentati qui e hanno voluto arbitrare, tenere i punteggi, partecipare all’organizzazione dell’evento, del terzo tempo post partita, portando entusiasmo ed allegria e, in alcuni casi, facendo il tifo per la sorellina o il fratellino in campo! – ha aggiunto la responsabile dell’Area Tecnica Alessandra Giardini, che poi prosegue – “Come Ugolini Petroli Ubik abbiamo l’ambizione di diventare il punto di riferimento per chi voglia imparare a giocare a basket in Valpolicella, divertendosi, ma anche sapendo di accedere ad un’offerta sportivamente di alto livello già a partire dal Minibasket, con istruttori tecnicamente qualificati e, al contempo, attenti agli aspetti formativi, umani ed emotivi dei piccoli atleti. Si tratta di un percorso non semplice, non immediato ma nel quale tutti ci stiamo impegnando strenuamente”.
A completare la festa, la mascotte Kibu che ha regalato gioia e selfie ai più piccoli e stupore ai più grandi quando si è esibita in un paio di balletti in “modalità Fortnite” sull’onda della musica che ha invaso la palestra e accompagnato la manifestazione.
Si è giocato? Ma certo! Un’ondata continua di partite, tempi da 3 minuti, punteggio azzerato alla fine di ciascun incontro, così da far giocare tanto, giocare tutti e giocare soprattutto! Non importa chi vinca o chi perda, quanto sia stato difficile o complicato organizzare tutto questo, quanto sia stato faticoso per i genitori portare i piccoli in palestra, cambiarli, fare il tifo per loro e aspettare prima di riportarli a casa, purché alla fine ci sia quell’indescrivibile sorriso dei piccoli atleti che lasciano il campo stanchi e sudati ma felici. E di sorrisi così, sabato, se ne sono visti tanti!