U14m: vincenti e convincenti a Cavaion

Partita nervosa, quella giocata in infrasettimanale a Cavaion.
I padroni di casa – già incontrati nella prima fase del girone – non ci stanno a perdere per la terza volta, partono più determinati e segnano subito un break a proprio favore portandosi sull’8 a 1.
Dall’altra parte, la Ugolini Petroli Ubik ci mette qualche minuto per arrivare a pieni giri, sotto le urla di coach Tosi e l’incitamento dei genitori sugli spalti, ma poi si rivitalizza e recupera.
Gilioli, Molani e Tiretta sono indiavolati: stoppano, rubano palla, difendono, si prendono tiri. Segna prima Perusi, poi Viviani offre i primi segnali di una partita esemplare e con i suoi canestri il primo quarto si chiude sul 10-12 per gli ospiti.
Il secondo quarto si apre con due falli fischiati a Tiretta nel giro di 30 secondi. Tobia si riporta avanti, Perusi lotta ai rimbalzi come un leone, ma si sbaglia tanto da entrambe le parti e la partita si fa scomposta. Brasola scalpella un 2+2 sul tabellino, ma il Tobia rintuzza e rilancia. Arriva il terzo fallo per Tiretta e la squadra gli si riunisce intorno a fargli coraggio quando mesto deve di nuovo lasciare il campo: un bel gesto da parte di tutti i compagni.
Il secondo quarto si chiude con un parziale di 10 a 6 e il vantaggio di due punti ribaltato a favore dei locali.
L’intervallo, che di solito ci è fatale, questa volta porta buono ai lupi. Brasola-Molani-Perusi ricuciono lo strappo e suonano la carica; Turri e ancora Molani realizzano un libero. Tiretta carica gli avversari di falli, fa solo 1 su 6 ai liberi, ma si conquista un doppio due che affossa Tobia: l’arbitro però gli fischia il quarto fallo e coach Tosi lo richiama in panca. Cavaion ci prova, ma una bombazza da tre di Viviani e un libero di Molani rimpinguano il bottino bianco-blu e chiudono il terzo parziale 18 a 6 per i nostri ragazzi.
Inizia l’ultimo tempo, Viviani ancora segna e porta a 12 il vantaggio ospite e a 9 i punti realizzati in tutto il match.
Partita finita? Ma proprio per niente!
I ragazzi di Tobia si battono palla su palla, segnando una striscia di 10 punti che infiamma il tifo sugli spalti e gli animi in campo. Molani prova a ricacciarli indietro con una tripla, ma Tobia segna ancora e – su un’azione d’attacco – quello che sembrava uno sfondamento, diventa invece il quinto fallo di Tiretta, appena rientrato in campo.
Si accendono discussioni in tutte le zone della palestra: protesta coach Tosi, protesta in modo irrituale (a doppia ZZ) Tiretta (subito ripreso dal coach!), protestano i genitori sugli spalti, con scambi non proprio cordiali tra tifoserie opposte.
Quando finalmente si riprende a giocare, Tobia realizza da due, ma Molani risponde. Tobia fa 2+2, Molani replica e totalizza 15 punti (miglior marcatore per Ugolini Petroli Ubik), seguito da Gilioli che incorona una prestazione superba, mette a segno due canestri in successione, inchioda il risultato sul 42 a 49 per i lupi, e manda tutti sotto la doccia.
“Una bella partita di tutta la squadra – ha commentato coach Tosi – Ho fatto loro i complimenti per come hanno gestito i momenti più difficili, quando la rimonta di Tobia ha messo a rischio la vittoria. Mi è piaciuto come si siano aiutati tra di loro i ragazzi, facendo gruppo nei momenti di difficoltà. Tutti – ma proprio tutti! – hanno messo la firma su questa vittoria”.
Vorremmo parlare solo di questo, concludere con i complimenti ai ragazzi del Tobia Basket per l’impegno e la tenacia che hanno profuso, senza mai mollare per tutta la partita, facendosi onore in campo, con il gioco.
E invece no.
Ai genitori dei nostri ragazzi ricordiamo che, quando sono entrati a far parte della nostra associazione, hanno accettato un codice etico che li vincola ad un “tifo pulito”, in cui si supportano gli atleti, ma non si protesta, né si contestano l’arbitro o altre situazioni dubbie che pure possono crearsi durante una partita (soprattutto se accesa e giocata con agonismo), anche rifiutando provocazioni altrui.
Ai nostri ragazzi, parimenti, ricordiamo di tenere sempre un atteggiamento rispettoso delle regole e dell’educazione – non solo in campo – e di mostrarsi – anche fuori dal campo – più forti e più adulti di chi magari ignora il fair play, li irride o pretende di da loro lezioni di educazione prescindendo dall’esempio personale.
A tutti gli altri non abbiamo alcunché da dire, se non che il tifo ospite sarà sempre benvenuto nelle partite casalinghe dell’ASD Ubik Pallacanestro.