U14m: Ugolini Petroli regge (benissimo) solo un tempo

Partita dai due volti quella degli Under 14 Ubik contro l’Arilica Peschiera: una prima metà ben giocata, in cui la capolista del girone è stata messa in difficoltà dal gioco dei nostri atleti e una seconda che vede gli avversari cambiare passo e lasciarci indietro.
Parte spavalda l’Arilica, contro una Ubik troppo timida che però, con un buon piglio atletico e mettendo bene in pratica le indicazioni di coach Tosi, tiene testa punto a punto. Si gioca a tutto campo, nell’attacco di Ubik funziona tutto, la palla gira. Neri, Molani e Tiretta, tagliano il centro e poggiano a canestro senza timori reverenziali contro i lunghi di Peschiera, verso i quali l’aria di lago è stata più generosa in termini di centimetri. Ferrari inizia il suo bottino di punti (alla fine saranno 14, miglior marcatore della giornata per Ubik), Brasola e Gilioli aggiungono un sigillo e il primo quarto si chiude 18-24 con gli ospiti in vantaggio, spinti dai loro numeri 13 e 36, che saranno per i nostri lupi una spina nella zampa fino a fine partita.Nel secondo quarto la musica non cambia: Peschiera a cercare di allungare e i ragazzi di Ugolini Petroli che non mollano. Molani, Tiretta, ancora Ferrari e Brasola, una tripla di Neri, anche Viviani che entra sul tabellino. Le urla del coach di Arilica mandano in corto due lampade della palestra. Si arriva in prossimità della sirena con un tiro da tre dei bianco-blu che avrebbe potuto regalare aggancio e pareggio, ma sciaguratamente si infrange sul ferro: gli improperi dei sostenitori di Ubik fulminano una terza lampada. Sul rimbalzo l’Arilica prende palla e realizza: si arriva a metà partita sul 36-41.
Come troppo spesso succede, il terzo tempo è fatale alla compagine di Ubik: i giocatori di Peschiera tornano in campo più concentrati, cambiano la difesa e si chiudono in area, i nostri lupi vanno in difficoltà. Sugli spalti parte una sottoscrizione spontanea di firme tra i genitori di Ubik per l’eliminazione dell’intervallo di metà partita.
Coach Pippo Tosi rischia di restare afono a forza di chiedere ai suoi ragazzi passaggi e concentrazione; ma la squadra – che ha già perso l’udito – smarrisce anche la lucidità e il terzo quarto si chiude con un mesto parziale di 6 a 18 per gli ospiti. Nell’ultimo quarto l’allenatore di Arilica smette di urlare, ma la luce non torna nella palestra, almeno per Ubik: la nostra squadra perde punti, rimbalzi e anche la voglia di giocare, di marcare, di correre e di saltare. Resta solo Ferrari che continua a segnare con continuità, consentendo di limitare il divario in una partita che si chiude con un mesto 51 a 82.
Spiega il coach: “Un’altra gara dai due volti, primo tempo stratosferico, più in attacco che in difesa, ma giochiamo una bellissima pallacanestro in velocità. Nel secondo tempo, complice il cambio di atteggiamento difensivo degli ospiti che ci attendono in area con qualche raddoppio, perdiamo sicurezza e lentamente usciamo dalla partita. Peccato perché abbiamo sprecato un ottimo inizio”.
Resta quindi la consolazione di aver visto un bel basket per almeno metà partita e la consapevolezza che, con un’applicazione costante e puntuale del gioco voluto dai coach Tosi e Viviani, sarà possibile per i nostri U14 portarsi a casa, oltre ai complimenti, anche qualche vittoria. Avanti così, più forti di prima senza mai mollare: forza Ubik!